la Corte di Cassazione di Milano ha stabilito che una coppia di milanesi ha diritto a eliminare il patronimico e assegnare il cognome della madre ai figli, così come i coniugi hanno richiesto.
è un fatto importante.
sarebbe molto bello se questo provvedimento diventasse legge, se riconoscendo l'evoluzione della società civile, si potesse offrire PER LEGGE la possibilità di SCEGLIERE - o meglio il DIRITTO di scegliere - quale cognome dare al proprio figlio.
perché le famiglie non sono più quel nucleo indissolubile, retto sull'autorità paterna - autorità economica e formale - e sulla dedizione unica della donna alla casa e ai figli.
le famiglie sono cambiate, sono evolute, sono fragili, allargate, rumorose, sono più spesso luoghi di dolore che di amore. sono formazioni sociali di individui che scelgono di stare insieme. a volte funziona, a volte no.
ci sono madri sole o padri soli.
offrire la possibilità del matronimico ad una donna che per mille ragioni può essere stata abbandonata dal padre naturale del figlio, oppure ha deciso di comune accordo con il proprio compagno di essere il capofamiglia, è un saggio gesto di buon senso e di rispetto delle donne. di riconoscimento dei diritti e della parità.
per questo credo che l'attuale governo non farà nessuna legge per garantire questa libertà. perché non ha buon senso e soprattutto non rispetta le donne.
Se il mondo fosse gestito da donne sarebbe un posto migliore.
RispondiEliminaDimenticavo di escludere Sara Palin. Sapete chi è?
Sarah Palin, vice in pectore di McCain, è guerrafondaia, proibizionista, razzista, amante delle armi, antiabortista anche in caso di stupro, favorevole alla pena di morte. Pensate a una cosa orrenda. Ecco, lei è a favore.
Accusata di posizioni filonaziste, la Palin ha sottolineato il suo disprezzo per Hitler, definendolo "Troppo bonaccione".
Comunque, fare battute su Sarah Palin è come sparare sulla croce rossa (cosa che peraltro lei ama fare nel tempo libero).
Tratto sa Spinoza
La cosa che trovo più assurda è che, se una donna non è sposata e partorisce, il figlio/a prende alla nascita il cognome della madre, salvo poi perderlo se il padre va a riconoscerlo. In pratica possiamo dare il cognome ai nostri figli solo se il padre è ignoto oppure al massimo lo porteranno per tre giorni! Senza senso!
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