Stato d'assedio.
La periferia italiana è luogo insicuro e pericoloso.
Fatti atroci di violenza hanno coinvolto genti straniere che scioccamente si sono esposte a dei rischi inutili.
Per contrastare le violenze perpetrate dalle legioni barbariche, si instituirà il coprifuoco e saranno dispiegate le forze militari a baluardo delle italiche genti.
Queste potrebbero tranquillamente essere frasi pronunciate dal sindaco Alemanno che apostrofava in un'intervista televisiva gli aggressori come "delle bestie a cui non spetta alcun perdono".
L'aspetto più inquietante di questa duplice provocazione è che nell'aria si percepisce un consenso da parte dei cittadini a espressioni del genere.
Come al solito il problema viene affrontato solo in parte e sempre dalla stessa parte. L'interesse autoreferenziale della politica e l'interesse autoreferenziale dei cittadini violati e picchiati. Forse non è nemmeno del tutto scorretto questo punto di partenza, reazione istintiva da un lato, condizionamento mediatico dall'altra (negli ultimi giorni nel mondo uccidono e torturano tutti e quelli che tentano di scappare non prendano aerei perché sicuramente ci saranno dei guasti sul velivolo); ma resta sempre una visione parziale del problema.
Visione parziale, problema parzialmente risolvibile.
La violenza più atroce appartiene all'essere umano. Da sempre l'uomo ha commesso su se stesso e sugli altri violenze inaudibili. Oggi c'è l'illusione che la nostra natura sia completamente cambiata. Non è vero.
Basta ricordare che in Italia, ma anche in altri Paesi, la stragrande maggioranza delle violenze e degli omicidi vengono compiuti all'interno del nucleo familiare.
Questo solo per dire che la violenza si può trovare ovunque e tutti possono esserne i protagonisti - attivi e passivi.
Allora non sono solo gli extracomunitari i barbari della nostra contemporaneità.
Terrei a ricordare una solo cosa: un individuo costretto a lasciare il proprio Paese per essere maltrattato e schiavizzato all'estero subisce una violenza assoluta, per noi invisibile, che lo segna e lo strazia fino al fondo dell'anima. Perché anche gli stranieri "cattivi" hanno un'anima e spesso è completamente frantumata.
Non si vuole in nessun modo difendere l'utilizzo della violenza e giustificarne gli autori - rumeni o romani che siano, ed è acor meno tollerabile l'abuso sessuale perpetrato su qualcuno che non è in grado di difendersi.
Detto questo è utile soffermarsi un attimo sull'anomalia italiana.
Nei Paesi da cui provengono le coppie protagoniste degli abusi di questi giorni è possibile accamparsi senza rischiare la vita, si gira tranquillamente in bici senza essere assaliti, si riceve l'aiuto delle persone a cui si chiedono delle informazioni (extracomunitari inclusi) e si percepisce un senso di sicurezza pacificatorio; quello che affermo è il frutto della mia esperienza personale.
Questo non significa che in Germania o in Olanda non succedano fatti analoghi, ma almeno in Germania è quasi sicuro che i colpevoli saranno presi e processati in tempi brevi.
Perché in Italia succedono fatti così atroci e gli autori si sentono più tranquilli nel commettere tali reati?
Per essere sintetici ci sono almeno due elementi da considerare:
la nostra classe dirigente ha fallito su tutta la linea, difende se stessa e lascia i cittadini in balia degli eventi, chi può si incarcera nella propria casa e ha paura ogni volta che mette il naso fuori della porta;
siamo noi i corresponsabili dello stato di impunità e degrado morale che ci ha investito negli ultimi venti anni che ci ha pian piano divorato l'anima. Sì, anche noi italiani avevamo un'anima, ora è debitamente impegnata a saldare le cambiali firmate per comprare uno status sociale, un'idea di futuro che ci porterà verso cieli neri.
La politica ha fallito e forse iniziamo a rendercene conto. Però non vogliamo ancora renderci conto che anche noi stiamo fallendo, manca poco alla umanità-rotta che interessa poco ai potenti, perché su quella non possono farci sopra delle stock option.
27 agosto 2008
Scoppia la guerra in Italia
Pubblicato da
Inviato di guerra
alle
10:22
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